Massaggio in Gravidanza.

Secondo la filosofia ayurvedica, mamma e figlio sono strettamente connessi durante la gravidanza, ogni emozione della prima inevitabilmente si ripercuote sul secondo; per questo motivo, la donna era invitata a condurre i nove mesi della gestazione lontana da ogni fonte di stress, tensione, ansia e angoscia favorendo il più possibile l’armonia intorno a sé.

Il massaggio durante le gravidanza è parte integrante della tradizione ayurvedica. Esso deve essere praticato in un ambiente rilassante e quieto dalle mani amorevoli di una terapista o di un famigliare. Coinvolge tutto il corpo concentrandosi su punti specifici diversi a seconda del mese della gestazione e dalla predisposizione mentale e fisica della mamma, soprattutto dal quarto mese. Il corpo infatti deve costantemente bilanciare i nuovi equilibri dati dalla presenza del bimbo sollecitando il lavoro dei muscoli della schiena e creando, talvolta, dolorose tensioni dorsali o lombari. Inoltre l’aumento fisiologico del peso fa sì che le gambe possano risultare affaticate e la circolazione risentirne. A livello emozionale, questo è un periodo di inevitabili scombussolamenti non scevri da episodi di depressione o ansia. Il massaggio ayurvedico può pertanto essere utile da entrambi i punti di vista e costituire una coccola importante per la futura mamma.

Ecco alcuni importanti benefici:

• Diminuisce l’insonnia: Favorendo il rilassamento, il trattamento ayurvedico aiuta a conciliare il sonno e contrastare l’insonnia, di cui si può facilmente soffrire soprattutto negli ultimi mesi di gestazione.
• Apporta sollievo alle articolazioni particolarmente sollecitate in questo periodo e migliora il tono muscolare. Ad esempio il mal di schiena, dovuto ai continui adattamenti posturali dei nove mesi, che possono causare contratture dolorose soprattutto a livello lombare, che l’operatore ayurvedico può sciogliere stimolando specifici punti posti lungo la colonna.
• Favorisce una buona ossigenazionedella pelle e riduce la ritenzione idrica: attraverso movimenti leggeri su tutto il corpo e in particolare agli arti inferiori, inoltre, il massaggio aiuta a contrastare la ritenzione di liquidi causata dalle variazioni  ormonali e dal peso del pancione e favorisce il drenaggio linfatico e il ritorno venoso, donando una piacevole sensazione di leggerezza alle gambe e prevenendo un inestetismo comune nei nove mesi come la cellulite.
• Il massaggio ayurvedico è un efficace trattamento antismagliature, grazie all’utilizzo di oli neutri, cioè privi di profumazioni e di oli essenziali ma ricchi di vitamine, come l’olio di sesamo, che contiene soprattutto vitamine del gruppo B, dalle proprietà lenitive ed emollienti, e di girasole, ricco di vitamina E che stimola l’elasticità e il tono cutaneo.
• Stimola la produzione di endorfinecon benefici effetti sugli stati d’ansia e depressivi aiuta ad affrontare il momento del parto con maggiore serenità emotiva. Quindi riduce lo stress grazie alle delicate frizioni e accarezzamenti tipici di questa tipologia di massaggio. Tra gli scombussolamenti ormonali, i cambiamenti nelle relazioni sociali e familiari, le trasformazioni del fisico e l’incertezza per quel che l’attende, la futura mamma può avere qualche difficoltà ad adattarsi alla nuova situazione. In questo contesto, il massaggio ayurvedico è come una coccola che “culla” e “consola”. Una sensazione di benessere che arriva diritta diritta al bimbo, che dal grembo assorbe ogni emozione, ogni esperienza.

Il massaggio ayurvedico in gravidanza è una pratica delicata e mai invasiva, tuttavia per cautela, prima di cominciare a praticarlo, si preferisce aspettare la fine del primo trimestre. Inoltre, prima di cominciare è sempre opportuno chiedere il parere del ginecologo, poiché potrebbero esserci controindicazioni di cui la donna non è a conoscenza, come la presenza di vene varicose o problematiche di tipo ostetrico. Se il medico dà il via libera, il massaggio ayurvedico può essere praticato fino al termine della gravidanza.