Guarigione Energetica.

Prima di descrivere questo trattamento, vorrei definire alcuni termini.

“Guarigione”: recupero della salute in seguito al superamento di una malattia.

“Malattia”: Anormale condizione dell’organismo (animale o vegetale), causata da alterazioni organiche o funzionali.

Queste definizioni a mio parere, sono limitate, perché la guarigione, come la malattia, possono essere vissute su diversi piani. Energetico, Emozionale, Mentale e infine Fisico.

Il corpo fisico, è la condizione legata alla materialità, quella che si è più abituati a vedere, sentire e quindi riconoscere. Ma in realtà, prima di arrivare al fisico, la famosa “anomalia” descritta nel termine di malattia, non è che un disequilibrio trasceso dagli altri piani, diventato sempre più pesante e concreto, fino a raggiungere spesso lo stato di malattia.

La guarigione energetica va quindi a lavorare sul nucleo, alla fonte, alla radice; va a lenire, curare, alleggerire, sbloccare, l’informazione che quella anomalia porta, prima che arrivi allo stato fisico.

Riconoscere di aver bisogno di questo tipo di trattamento è semplice: se ti senti stanco, stravolto, privo di forze, perennemente frustrato, deluso, arrabbiato, triste, amareggiato, allora puoi prendere coscienza del fatto che c’è qualcosa nella tua vita che non funziona e questo trattamento arriva nel momento giusto.

Nella pratica, si tratta della fusione di più tecniche energetiche, come Reiki, Pranoterapia e Guarigione Akashica. Spesso vengono utilizzati oli essenziali e cristalli per aumentare e direzionare in modo più puntale la guarigione, che chiaramente si potrà percepire in diversi modi e su più piani.